Sezione I
Principi generali
- Il consulente filosofico Affn® ha l’obbligo di mantenere il segreto professionale sulle informazioni ricevute dall’assistito durante l’esercizio della professione.
- Il consulente filosofico Affn® è tenuto a rispettare le leggi sulla privacy.
- Il consulente filosofico Affn® non assume pubblicamente comportamenti scorretti finalizzati all’acquisizione della clientela. La pubblicità e l’informazione concernenti l’attività professionale devono essere ispirate a criteri di decoro, di serietà e di tutela dell’immagine della professione.
- Le norme del presente regolamento sono vincolate per tutti gli iscritti Affn®.
- L’inosservanza dei precetti stabiliti nel presente Codice Deontologico e ogni azione di omissione comunque contrarie al decoro, alla dignità e al corretto esercizio della professione, determinano l’esclusione immediata dall’Albo degli iscritti all’Accademia.
- Il consulente filosofico Affn® è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione professionale e ad aggiornarsi regolarmente nella propria disciplina. Ogni iscritto Affn® è tenuto alla frequenza di congressi, seminari e corsi di aggiornamento.
- Il Consulente filosofico Affn® utilizza il proprio titolo professionale esclusivamente per attività ad esso pertinenti e non avalla con questo attività ingannevoli o abusive.
- Il consulente filosofico Affn® considera suo dovere promuovere l’armonia e il benessere psicofisico dell’individuo e opera per migliorare la consapevolezza delle persone e la loro crescita individuale. Adotta un atteggiamento equilibrato e sostiene il dialogo filosofico in tutte le sue forme. Egli riconosce il limite della propria competenza e utilizza solo strumenti teorico-pratici per i quali ha acquisito adeguata competenza e ove necessario, formale autorizzazione.
- Nell’utilizzo della sua professione il Consulente filosofico Affn® non utilizza indebitamente la fiducia degli utenti destinatari della sua prestazione professionale, ne rispetta la dignità e il diritto alla riservatezza, non opera discriminazioni in base a religione, nazionalità, orientamenti politici, stato socioeconomico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale e disabilità; utilizza metodi e tecniche che salvaguardano tali principi e rifiuta la sua collaborazione ad iniziative lesive degli stessi. È responsabile dei propri atti professionali e delle loro dirette conseguenze. In ogni contesto professionale il Consulente filosofico Affn deve comunque adoperarsi affinché sia il più possibile rispettata la libertà di scelta da parte dell’assistito e del professionista a cui rivolgersi.
Sezione II
Rapporti con i clienti
- Il Consulente filosofico Affn® adotta condotte non lesive per le persone di cui si occupa professionalmente e non utilizza il proprio ruolo e i propri strumenti professionali per assicurare a sé o ad altri indebiti vantaggi.
- Il Consulente filosofico Affn®, nella fase iniziale del rapporto professionale, fornisce all’assistito informazioni adeguate e comprensibili circa le sue prestazioni, le finalità e le modalità delle stesse e il proprio compenso.
- Il Consulente filosofico Affn® valuta ed eventualmente propone l’interruzione del rapporto professionale quando constata che l’assistito non ne trae beneficio o, in modo ragionevolmente prevedibile, non ne trarrà; su richiesta, fornisce al cliente le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi.
- Costituisce grave violazione deontologica effettuare qualunque intervento di tipo diagnostico o terapeutico che si configuri come esercizio abusivo della professione medica.
- Al Consulente filosofico Affn® è vietata qualunque attività che, in ragione del rapporto professionale, possa produrre per lui indebiti benefici diretti o indiretti di carattere patrimoniale o non patrimoniale, ad esclusione del compenso pattuito.
- Le prestazioni professionali a persone minorenni sono subordinate al consenso di chi esercita su di loro potestà genitoriale.
Sezione III
Rapporto con i colleghi
- I rapporti tra Consulenti filosofici Affn® devono ispirarsi al principio del rispetto reciproco e della lealtà.
- Consulente filosofico Affn® si impegna a contribuire allo sviluppo delle discipline umanistiche, filosofiche e naturopatiche e a comunicare i progressi delle sue conoscenze alla comunità professionale, anche al fine di fornirne la diffusione per scopi di benessere umano e sociale.
- Nel presentare i risultati delle proprie ricerche, il Consulente filosofico Affn® è tenuto ad indicare la fonte degli altri contributi.
- Il Consulente filosofico Affn® accetta il mandato professionale esclusivamente nei limiti delle proprie competenze. Qualora l’interesse dell’assistito richieda il ricorso ad altre specifiche competenze, il Consulente filosofico Affn propone l’invio ad altro professionista.
- Nell’esercizio della propria attività professionale e nelle circostanze in cui rappresenta pubblicamente la professione a qualsiasi titolo, il Consulente filosofico Affn® è tenuto a uniformare la propria condotta ai principi di serietà e dignità professionale e a presentare in modo corretto e accurato la propria formazione, esperienza e competenza.
- Qualunque pubblicità o informazione concernenti l’attività professionale devono essere ispirati a criteri di decoro professionale, di serietà scientifica e di tutela dell’immagine della professione.